U cucciddatu: ecco cosa devi sapere su questo dolce natalizio

U cucciddatu, detto anche buccellato, è il dolce tipico siciliano delle feste natalizie per eccellenza. Le sue origini sono davvero antiche e provengono dal suo capoluogo. Infatti, a partire dalla festività dell’Immacolata, le donne anziane della famiglia erano solite cucinare in forno un impasto, precedentemente preparato, che aveva non solo la funzione di dessert ma anche quella di guarnire le tavole per le feste, grazie ai suoi colori vividi e vivaci, dati dalla copertura a base di miele e confetti colorati.

Tutto ciò veniva realizzato tramite l’utilizzo di un particolare piano di lavoro, in siciliano chiamato “scannaturi”, che consisteva in una tavola in legno posto su due sedie. Questa strategia era utile per apportare maggiore forza durante l’operazione di impasto per poi servirsi di un utensile, detto “stigghia pu’ cucciddatu”, che permetteva di decorare la frolla del dolce, in modo da vederne la farcia all’interno.

La forma a ciambella ed il ripieno (costituito da frutta secca, frutta candita, cioccolato e spezie), ad oggi, sono rimasti invariati. Tuttavia è possibile trovare delle varianti a forma di mezzaluna, piccoli tranci o pezzetti.

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