Fino a 50 mila euro per chi salva un borgo di Sicilia.
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Fino a 50 mila euro per chi salva un borgo di Sicilia per diventare imprenditore di sé stesso. Nasce così l’accordo tra l’associazione dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia e l’Ente Nazionale per il Microcredito.
Gioco delle carte: un passatempo tutto siciliano.
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Il gioco delle carte, da sempre, è ritenuto un ottimo passatempo tutto siciliano.
Pigne in ceramica della Sicilia: conosciamone il significato.
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Pochi conoscono il significato delle pigne in ceramica, presenti sopra le porte delle case, sui balconi e nei giardini di antiche ville della Sicilia.
Festa di Sant’Agata: tutto ciò che non sapevi.
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Tutto ciò che non sapevi sulla Festa di Sant’Agata, una delle più amate e seguite al mondo.
Mare senza barriere: in Sicilia 104 spiagge con accesso ai disabili.
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Finalmente anche la Sicilia abbatte i limiti. Sono infatti centoquattro le spiagge, disseminate per le coste delle nove province siciliane, in cui i disabili possono godersi il mare.
Campagna Dolce&Gabbana: ancora una volta nella splendida Sicilia.
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La Sicilia. Terra dai mille colori e sapori, terra di mare e fuoco, terra di tradizioni, con una storia unica alle spalle. Terra che ha fatto da culla a grandissimi personaggi artistici e letterati, terra come fonte di ispirazione per poeti e anche stilisti.
Eremo S. Corrado Fuori le Mura: alla scoperta del suggestivo santuario dedicato al Patrono di Noto.
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Se hai visitato Noto almeno una volta nella vita, ne sarei sicuramente rimasto affascinato. La Città del Barocco da sempre attira a sé folle di turisti provenienti da tutto il mondo, grazie al suo immenso patrimonio artistico e culturale. Se finora ti sei soffermato ad ammirare solo la meravigliosa Cattedrale, hai commesso un gravissimo errore. Sei ancora […]
‘A Muntagna tra le righe del National Geographic: lo scatto di uno dei più apprezzati fotografi catanesi.
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Maestosa e vulcanica, l’Etna da sempre affascina e incanta. A volte spaventa, preoccupa, ma nessuno riuscirebbe a immaginare quest’Isola così bella senza la sua presenza.
‘A Cuddura: c’era una volta la tradizione pasquale.
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Cuddura, aceddu ccu l’ova, pupu ccu l’ova, palummedda, panaredda, ciciuliu… no, non stiamo farneticando! Quello che hai appena letto è solo l’elenco infinito dei nomi con cui nelle diverse zone della Sicilia si è soliti indicare un antico dolce della tradizione pasquale.