Gioco delle carte: un passatempo tutto siciliano.

Il gioco delle carte, da sempre, è ritenuto un ottimo passatempo tutto siciliano.

Il siciliano spesso impara a giocare a carte fin da bambino. Chi non hai mai giocato a “Ti vitti” con la nonna?

Un passatempo per tenere impegnati i più piccoli, trasmettendo loro tradizioni che vanno preservate. Il recupero delle vecchie usanze, infatti, passa anche attraverso il gioco delle carte. Un tenero e divertente momento da condividere con i nipotini quando non c’è scuola e ci si annoia. Altro che videogames!

Ma c’è di più… a volte sono i bambini ad insegnare ai nonni nuovi giochi! Tra questi c’è sicuramente il gioco delle carte da “Uno”: un vero e proprio cult a livello mondiale, semplice da imparare e divertente a tutte le età. Immaginate un nonno siciliano che pesca dal mazzo la temibile carta “+4”… Vai con le risate!

Poi si cresce, e qualcuno rispolvera le adorate carte siciliane. Non più “Ti vitti”, ma “briscola” in famiglia! Un passatempo tutto siciliano tipico soprattutto del periodo natalizio. Così come “7 e mezzo”, “Cucù col morto” e “Scopone scientifico”.

I più fanatici invece non rinunciano alla classica “Carioca”, il gioco delle carte da scala 40 per eccellenza. E come non citare il famoso “Bacarà”… «Cista! Cista! Cista!».

Ma chi ha detto che per giocare a carte bisogna aspettare l’arrivo delle luminarie natalizie? Il gioco delle carte può essere un ottimo passatempo, non solo siciliano, anche quando si è in casa, impossibilitati ad uscire. Un’alternativa divertente al classico libro o serie tv. Soprattutto per distrarre i più piccoli…

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