Ecco perché la mandorla di Avola è famosa nel mondo

Autentica protagonista della pasticceria siciliana, la mandorla di Avola è considerata da oltre un secolo una delle mandorle più buone d’Italia, ed è in attesa di ricevere l’attribuzione del marchio IGP.

“Dall’ovale perfetto” come scriveva Leonardo Sciascia per descriverla, questa preziosa mandorla conosciuta ed apprezzata anche al di fuori dei confini siciliani comprende 3 diversi cultivar, noti con i nomi di Pizzuta, Fascionello e Romana. Le tre varietà si differenziano tra loro per alcune peculiarità che le contraddistinguono, per esempio la Pizzuta, che viene considerata la mandorla per eccellenza nell’ambito della confetteria e della pasticceria, si caratterizza per il guscio duro e liscio dai pori piccoli, il seme di forma piatta ed il colore rosso cuoio, mentre la Fascionello è più rustica e meno raffinata, apprezzata anch’essa in entrambi i settori. Infine la Romana (o Corrente d’Avola) è caratterizzata da un seme triangolare e irregolare e trova impiego soprattutto nella pasticceria.

L’eccellenza della Pizzuta risiede anche nel fatto che essa non ha bisogno di essere irrigata, così facendo si ottiene una mandorla più secca a bassa percentuale di umidità, con un guscio in grado di sigillare bene il seme, non permettendo così a numerosi parassiti di intaccare l’eccellenza del prodotto!

Tra le numerose ricette di cui è protagonista possiamo trovare i confetti, il celebre marzapane, la frutta martorana, le rinfrescanti granite siciliane e lo squisito latte di mandorla.

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